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Cos’è e come funziona Google Discover

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Informazioni su misura ed esperienza di navigazione personalizzata con Google Discover, la nuova sezione per dispositivi mobili del motore di ricerca più utilizzato al mondo.

Il futuro di Internet è in mobilità e Google l’ha capito. Per questo ha pensato per tutti i device mobili una sezione di ricerca apposita in cui far comparire informazioni e news personalizzate sulla base dei dati precedentemente raccolti. Google Discover è l’informazione personalizzata data driven che Big G propone agli utenti, in modo da garantire un’esperienza di navigazione facilitata e gradevole.

Trattandosi di una risorsa integrata nell’applicazione di Google, la funzione Discover si trova automaticamente in tutti i dispositivi Android, ma può essere attivata anche su iOS. 

Cos’è Google Discover

Il mondo online è saturo di contenuti e informazioni, ed è sempre più difficile filtrare gli argomenti di reale interesse. Per questo Google ha implementato una funzione di ricerca basata sugli interessi e le preferenze degli utenti, che gli utenti possono a loro volta personalizzare. Google Discover, infatti, altro non è che un hub di contenuti che Google propone agli utenti sulla base delle loro ricerche e attività online, sulle preferenze manifestate online e impostate su Google stesso. 

Sulla base di questi dati Google crea un notiziario su misura dell’utente, contenente news, immagini, video, persino podcast. Il tutto sempre a portata di mano e di click, in continuo aggiornamento e in qualunque momento, considerato il fatto che la stragrande maggioranza del traffico online proviene da dispositivi mobili.

Google Discover, quindi, rappresenta una delle risposte che Google ha proposto ai nuovi comportamenti degli utenti sul web, sempre più incentrati su smartphone e tablet.

Esplora i tuoi interessi con Discover

Ma come si compare su Google Discover? Esattamente allo stesso modo in cui si appare nella SERP di Google. È lo stesso Google a specificarlo nelle proprie pagine di supporto*, affermando come Discover segua gli stessi principi EAT dei siti. A fare la differenza, quindi, è sempre il posizionamento web del sito e la sua ottimizzazione SEO. Anche per questa nuova sezione, infatti, Big G premia la qualità e la pertinenza dei contenuti, nonché le funzionalità e la navigabilità del sito.

Realizzare contenuti di qualità, attraverso un piano editoriale ben strutturato e un copywriting SEO oriented, sarà fondamentale per scalare le posizioni nei risultati di ricerca. Una link building interna al sito, con rimandi tra le varie sezioni, accompagnata da una link building esterna verso siti autorevoli, aumenterà la fiducia di Google nei confronti del sito. L’utilizzo di contenuti visivi in alta definizione come immagini e video, con didascalie e alt text pertinenti, sarà gradito dagli utenti e, di conseguenza, premiato dall’algoritmo.

In altre parole, per comparire e posizionarsi su Google Discover, occorre mettere a punto una strategia SEO completa che, proprio come l’ottimizzazione SEO, richiede un elemento fondamentale: la pazienza. Si tratta di un lavoro sul lungo periodo, in grado di migliorare la presenza e la visibilità online, conquistando la fiducia degli utenti e di Google.

Inserire le campagne Google Discovery nel piano di marketing

Per implementare questa funzione, assieme ad altre aree dell’universo Google dalle enormi potenzialità ancora non completamente sfruttate, Google ha creato una tipologia di campagne pubblicitarie che permette di creare annunci che compariranno anche nel feed Discover. Le campagne Google Discovery, infatti, posizionano gli annunci nella Homepage di YouTube, nella sezione “cosa guardare dopo”, nelle caselle “promozioni” e “social” di Gmail e, appunto, nella Pagina di Google Discover. Questo significa intercettare una rete di utenti vasta e variegata, da monitorare e verticalizzare impostando i segmenti di pubblico da raggiungere, inserendosi in maniera nativa nelle loro attività online.

Una strategia di Google advertising, quindi, può affiancare le campagne Discovery alle classiche campagne Google Display e Google Search o di Google Performance max. In questo modo, sarà possibile avere una presenza trasversale e diversificata su tutto l’universo Google, intercettando le query degli utenti, incuriosendoli con immagini accattivanti e invitandoli a scoprire nuovi prodotti e servizi sulla base delle loro preferenze.

*https://developers.google.com/search/docs/advanced/mobile/google-discover?visit_id=637653353811692885-2851436413&rd=1


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