fbpx
Digital NewsSocial media

Facebook Business Manager: cosa è e come funziona

Condividi

Strumento misterioso e impenetrabile ai più, Facebook Business Manager è una preziosa risorsa per gestire tutte le attività di comunicazione sulle piattaforme Meta. Ma come funziona questo strumento e perché è così importante?

Profilo Facebook, Pagina aziendale, Business Suite, account pubblicitario, Ads manager, e adesso si è aggiunto anche il Business Manager di Facebook. Insomma, è necessario fare un po’ di ordine!

Partiamo dalle cose semplici. L’account Facebook è il profilo personale, l’identità digitale della persona sulla piattaforma. È il profilo a cui si accede con mail e password, con cui si condividono post e si interagisce con i contenuti di amici e creator. Cosa molto importante: il profilo Facebook personale è la base per tutto il resto, per tutte le appendici business di Facebook.

La Pagina Facebook, che per l’appunto si può creare e gestire solo a partire da un profilo personale, è una sorta di luogo virtuale che rappresenta un brand, un’azienda, un’associazione. È il modo con cui l’azienda si relaziona al pubblico e alla sua community sulla piattaforma.

Fino a qui è tutto abbastanza semplice: il profilo è l’account personale, la Pagina è il luogo aziendale. Con il primo comunicano le persone tra di loro, con la seconda è un brand a prendere la parola. Le cose si complicano quando si inserisce il Business Manager di Facebook, il luogo in cui si raccolgono tutte le risorse business e non solo legate al circuito Meta.

Ma nessuna paura, siamo qui per fare ordine!

Differenza tra account pubblicitario Facebook e Business Manager

Per capire cosa sia il Business Manager si può partire dal differenziarlo dalle altre risorse business di Meta, in particolar modo dall’account pubblicitario. Infatti, nell’immaginario comune, account pubblicitario e BM sono la stessa cosa e servono per fare pubblicità su Facebook.

In realtà, è con l’account pubblicitario, che può venire chiamato anche ads manager o gestione inserzioni, che si creano le campagne pubblicitarie. Questo è il luogo in cui vengono create le inserzioni, con la scelta del budget, del pubblico e delle creatività. Sempre da qui è possibile accedere ai report pubblicitari per monitorare e ottimizzare le campagne.

Il Business Manager, invece, può essere definito un raccoglitore di risorse. Al suo interno vengono inserite tutte le risorse che appartengono a un’azienda: la sua Pagina aziendale, il suo account Instagram collegato alla Pagina Facebook, l’account pubblicitario stesso con cui fare Facebook advertising, il Pixel di monitoraggio e tanto altro ancora.

In altre parole, tutto quello che una persona e un’azienda hanno sulla piattaforma può essere raccolto all’interno di un pratico raccoglitore da cui poi gestire anche gli accessi e le autorizzazioni.

Per esempio: per il social media marketing l’azienda ha assunto un nuovo digital strategist? L’amministratore del BM aggiungerà questa persona all’interno del Business Manager e le concederà l’accesso alla Pagina e all’account pubblicitario in modo che possa procedere a creare le campagne. Una volta interrotta la collaborazione, questa persona può essere rimossa con un click, in modo da non creare spiacevoli inconvenienti e diatribe.

Facebook Business Manager: come funziona e perché è fondamentale

L’importanza del Business Manager è chiara: si tratta di una sorta di profilo aziendale in cui l’azienda raccoglie e gestisce tutte le sue risorse legate a Meta. Al posto di avere vari accessi sparsi per la piattaforma e vari collegamenti, il BM fornisce un pannello di controllo unico e sicuro da cui gestire e controllare tutte le attività.

Il nocciolo della questione è proprio questo: attraverso il Business Manager l’azienda è proprietaria di tutte queste risorse. Ciò che appartiene a un BM non può essere reclamato, e dunque non può essere utilizzato, da nessun altro, a meno che i proprietari del BM non diano l’autorizzazione.

Inoltre, all’interno del Business Manager possono essere aggiunte preziose risorse per l’azienda, come partner di vendita, app e cataloghi. Facciamo qualche esempio pratico per capire al meglio la situazione. Un’azienda ha un’e-commerce per vendere i suoi prodotti online. Per aumentare le vendite decide di sponsorizzare i prodotti su Facebook. Per farlo può aprire un vero e proprio catalogo, una sorta di sezione shop che viene aggiunto al BM, a partire dal quale creare campagne pubblicitarie verticali e di prodotto. Un altro caso è quello in cui un’azienda affidi la gestione delle sue risorse ad un’agenzia pubblicitaria per la comunicazione online. In questo caso basterà aggiungere alle singole risorse l’agenzia pubblicitaria come partner, ed ecco che potrà iniziare una collaborazione sicura e proficua.

Uno strumento indispensabile per ogni agenzia pubblicitaria

È evidente come il Business Manager sia uno strumento particolarmente utile per un’agenzia di marketing e comunicazione online. Le agenzie gestiscono un vasto portafoglio di clienti, con relativi account pubblicitari e profili social. Avere a disposizione un raccoglitore unico in cui riunire tutti questi asset è particolarmente comodo, perché permette di collaborare in maniera smart e dinamica.

Non solo: il Business Manager di agenzia è anche ciò che permette alle agenzie di collaborare tra loro nella miglior gestione possibile di un cliente comune. Capita spesso, infatti, che un’azienda si affidi a diversi professionisti per le varie attività: ecco allora che dal BM dell’azienda si gestiscono le autorizzazioni e gli accessi verso il BM delle agenzie, in modo da avere sempre tutto sotto controllo e in condivisione, per un business online davvero efficace.


Condividi