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Vendere vino online: dall’ e-commerce ai social media

vendere vino online
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Per vendere vino online è necessario strutturare una strategia di web marketing del vino che integri i diversi canali in rete e sia coerente con la comunicazione offline: un lavoro complesso che però è l’unica strada percorribile per non essere travolti dalla forte concorrenza.

Il 2020 ci ha insegnato una cosa fondamentale: anche il vino si consuma online. A causa del lockdown e delle restrizioni, l’acquisto e la vendita di vino su internet sono aumentati esponenzialmente*. E questo significa che è giusto investire in visibilità online, con una strategia di web marketing legata al settore enologico in grado di abbracciare il trend del momento. Vendere e fare pubblicità online per il vino può essere la mossa vincente sia per un produttore quanto per un semplice amatore. Tralasciando l’aspetto, fondamentale e necessario, legato alla logistica, è bene sapere che per la vendita di vino online è necessaria una strategia di web marketing integrata e mirata. In questa rientrerà ovviamente la questione del packaging e delle spedizioni, alle quali legare promozioni e spiegazioni dettagliate.

Che il vino sia un prodotto particolarmente adatto al mondo di Internet lo si capisce dando un rapido sguardo alla bacheca di Instagram. Un bel calice fresco, magari con lo sfondo di un tramonto sul mare o una location esclusiva, è davvero un’immagine accattivante. La passione per questo prodotto si è moltiplicata negli ultimi anni soprattutto tra i giovani. I più recenti sondaggi mostrano un reale interesse per il vino, dalla sua produzione e realizzazione fino alla consumazione. Questo perché il vino è un’esperienza sinestesica, che unisce il profumo dell’uva al sapore alcolico, passando per le varie tonalità di colore e la diversa densità al palato. Tutte queste emozioni e sensazioni, tutte queste immagini che il vino evoca, sono gli elementi basilari che permettono di vendere il vino online, dove l’immaginazione coinvolge tutti i sensi.

 

Realizzare un e-commerce per vendere vino online

Per affacciarsi nel mondo degli acquisti sul web è fondamentale avere un sito adatto. Per realizzare un e-commerce che permetta di vendere vino online la regola è solo una: semplicità. Gli studiosi di web design hanno coniato un acronimo per riassumere il concetto alla base della progettazione di ogni sito web: KISS, ovvero keep it simple and stupid! Il sito deve essere di facile fruizione, garantendo un’esperienza utente ottimale e gratificante. Acquistare il prodotto, in questo caso il vino, deve essere semplice e comodo, anche più facile che andare al supermercato o all’enoteca fisica.

Accorgimento fondamentale è quello di realizzare un sito web mobile friendly. È stato stimato che il 98% del traffico su Internet avvenga tramite dispositivi mobili. Basta questo dato a capire la necessità di un sito responsive, ovvero ottimizzato per una fruizione da mobile, che sia smartphone o tablet.

Per garantire un’esperienza utente chiara e lineare, è bene dividere i prodotti per categoria. In alternativa si possono aggiungere dei filtri opzionali, quali il prezzo o la zona di provenienza. L’idea deve essere quella di aiutare il visitatore a scegliere, incentivandolo all’acquisto. Ecco perché i passaggi per procedere all’ordine devono essere pochi e semplici. Se per arrivare al check-out il percorso è confusionario, l’utente del sito non acquisterà mai il vostro vino online.

Web marketing del vino attraverso i social

Il mondo online vive di tendenze, di mode, di folate. Alcune durano poche settimane senza davvero lasciare il segno, altre invece si radicano nella cultura del web e ne diventano parte integrante. La presenza del vino sui social media appartiene alla seconda categoria. Tornando all’esempio di Instagram cui si accennava all’inizio, l’hashtag “#wine” conta oltre 63 milioni di post. Ancora: #winelover e #vino rispettivamente 12 e 10 milioni di scatti. Riuscire ad inserirsi in questo trend, garantisce quindi tanta visibilità, la possibilità di crearsi una nicchia di mercato e farsi conoscere.

Che si tratti di un produttore locale o di un’enoteca che riunisce diverse etichette, avere profili social attivi è imprescindibile. La presenza su Facebook e Instagram, in particolare, permette la creazione di una community con la quale interagire e alla quale proporre i propri contenuti sotto diverse forme. Se il sito web è una vetrina per l’acquisto, i profili social sono la bacheca attraverso cui raccontare storie: quella del vino, quella dei clienti, la propria. I social sono un ottimo canale pubblicitario dove realizzare attività di advertising mirate ed efficienti. Una strategia di web marketing vincente deve integrare tutti i canali a disposizione, anche offline. Un esempio? Stringere partnership con bar e ristoranti locali, in modo che da loro si consumi un particolare vino che possa essere poi acquistato online.

Blog sul vino per migliorare la visibilità online

Per riuscire nella propria attività online è necessario qualcosa in più della semplice presenza. Bisogna attirare e conquistare i visitatori facendoli diventare clienti, invitarli a tornare fidelizzandoli. Da questo punto di vista Internet offre numerose possibilità. Per esempio, nella scheda prodotto di ogni vino è possibile inserire una ricetta con cui quel vino si sposa perfettamente. D’altronde non tutti sono intenditori o sommelier. Quante volte è capitato di trovarsi davanti allo scaffale dei vini e non sapere quale scegliere. L’attività online, tanto sull’e-commerce quanto sui social, può essere utile proprio per guidare e consigliare i clienti.

Proprio per questo è molto importante pensare di aprire un blog sul vino. Scrivere dei contenuti di qualità sui prodotti che si commerciano è un modo per intrattenere e incuriosire i visitatori, dando loro un contenuto in più rispetto alla semplice bottiglia di vino. Quello enologico è un settore molto variegato, che mette a disposizione tanti argomenti sui quali scrivere e raccontare: ogni vigneto ha la sua storia, la produzione stessa del vino è un fenomeno affascinante. Gli articoli del blog costituiscono, inoltre, ottimo materiale per i propri canali social.

Tramite essi è possibile aprire un vero e proprio dialogo con gli utenti del web. A tal proposito, è bene lasciare uno spazio per le recensioni e i commenti dei clienti. Quelle positive costituiranno un biglietto da visita importante e genuino, generando un passaparola che farà crescere l’attività. Quelle negative rappresentano un margine di miglioramento da cogliere immediatamente, un feedback da custodire preziosamente e al quale rispondere in maniera sempre educata.

*Fonte: https://www.ilsole24ore.com/art/l-acquisto-vino-online-cresce-oltre-lockdown-e-premia-qualita-AENPynZ?utm_term=Autofeed&utm_medium=LISole24Ore&utm_source=LinkedIn#Echobox=1627474773


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