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Local SEO: come promuovere il business locale

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La Local SEO è un servizio che ha preso piede negli ultimi anni. Sono sempre di più le aziende, interessate a questa attività che, se fatta in maniera corretta, può essere un valido strumento per promuovere il proprio business locale.

Le piccole imprese costituiscono la preponderanza del tessuto economico e questo Google lo sa, ecco perché Big G, ha in questi ultimi anni, fatto dei passi in avanti verso le realtà locali. Basta pensare a Google My Business, la piattaforma che dal 2014 permette di creare un profilo con i dettagli dell’attività commerciale che vengono inseriti all’interno delle mappe di Google.

Cos’è la Local SEO

Il SEO Local o Local Search è il posizionamento locale o geolocalizzato, di un sito web sui motori di ricerca.

Se con la SEO classica, il sito è posizionato nel proprio Paese di riferimento o a livello internazionale, la Local SEO fa sì che il sito web ha una visibilità in una zona geografica ben precisa.
Questo tipo di attività SEO è utile, in particolar modo, per tutte quelle realtà che lavorano a stretto contatto con il pubblico. Il Local Search è estremamente valido per la promozione delle attività turistiche come gli hotel o gli agriturismi, delle professioni sanitarie come i medici o i dentisti, o anche per rendere visibili i protagonisti della GDO come i punti vendita o i vari servizi di una catena di supermercati o ipermercati.

Facciamo un esempio: un utente sta cercando un ristorantino intimo per la sua fuga romantica a Venezia. Che cosa digita su Google? “Ristorante romantico Venezia” o parole chiave simili tipo “ristorante romantico a Venezia”, “ristorante Venezia romantico” etc.

Il ristorante a Venezia che ha un’atmosfera romantica e intima, se ha un sito dove è stato effettuato un lavoro di SEO locale, sarà tra i primi risultati della ricerca e potrà trasformare quell’utente in un cliente!

Questo perché oggi le persone quando cercano un servizio o un prodotto su Google, digitano parole chiave associate a località ben precise, soprattutto se utilizzano il mobile.
Gli utenti fanno ricerche mirate e circoscritte e sono proprio queste chiavi di ricerca, quelle in grado di generare maggior conversione rispetto a quelle generiche ad alto volume di ricerca.
Proprio l’utilizzo delle smartphone ha cambiato radicalmente il modo di cercare su internet.
Basta pensare come secondo il “Global Mobile Report” di comScore che il 26% della popolazione online italiana naviga esclusivamente da smartphone o da tablet. Si tratta di un quarto della popolazione italiana, circa 10 milioni di persone.  Questi numeri sono da tenere in considerazione, quando si struttura un progetto di Local SEO, che deve essere pensato soprattutto per chi utilizza il mobile.
Anzi l’ideale è usare due approcci diversi, da desktop e mobile. Ma andiamo con ordine.

Come fare Local SEO

Abbiamo parlato dell’importanza del mobile per le attività locali, ma anche il sito desktop non va trascurato.

Vediamo le best practice del Local SEO

Ottimizza il tuo sito per il mobile

E’ chiaro a tutti come Google ormai sta migliorando le performance verso il mobile, anzi è stato lo stesso John Mueller a dirlo in modo molto chiaro all’ultimo Markenting Business Summit  che si è tenuto a Milano lo scorso Novembre*.

Il 2019 sarà un anno cruciale in tal senso per quanto riguarda Google, perché i device di ultima generazione, come lo smartphone e i tablet, sono oggi i dispositivi più utilizzati per cercare informazioni di qualsiasi tipo, dalle news ai prodotti.

Come abbiamo accennato, l’utilizzo massiccio di questi nuovi device ha influenzato il modo in cui la gente chiede a Google ciò di cui ha bisogno.

Questo influenza anche ciò che gli utenti cercano e l’utilizzo delle parole chiave, basta pensare alla ricerca vocale. Comprendere questi cambiamenti e applicarli in chiave locale può essere fondamentale per stare un passo avanti rispetto alla concorrenza.

Ottimizzazioni on page in chiave locale

Per il SEO local è fondamentale che il meta tag title e la meta description contengano il nome del brand, la località e le parole chiave che si è scelto di associare a quella determinata pagina.

Per gli h1 e gli h2, il testo, gli alt text delle immagini e infine le url, bisogna lavorare bene sulle parole chiave scelte e associarle alla località in maniera naturale. I contenuti per il Local SEO sono importantissimi, creare testi chiari e interessanti è la chiave del successo.

Ultimo consiglio: se si lavora su un sito desktop si possono scegliere chiavi di ricerca a coda lunga (non troppo mi raccomando) mentre sul mobile si può puntare all’essenziale.

Creare una scheda Google My Business

Google My Business è diventato uno strumento fondamentale che, se ben utilizzato, permette di aumentare il traffico verso il sito e di farsi trovare dai clienti che sono in zona interessati ad un’attività.
Oggi qualsiasi azienda che vuole controllare e gestire la sua presenza online su Google, non può fare a meno di questo strumento. I vantaggi sono innumerevoli, si ha il controllo delle informazioni dell’azienda (indirizzo, orari, sito web, mail, etc), si può interagire con i clienti grazie alle recensioni e molto altro.

Se vuoi un aiuto su come fare Local SEO o su come aprire una scheda Google My Business e apparire su un Local Pack chiedi a noi di ARvis.it!

 

*https://mbsummit.it/john-mueller-di-google-al-marketing-business-summit-le-novita-seo-del-2019/


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