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Guida alla pubblicità immobiliare: online e non solo

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Un costruttore o un’agenzia hanno bisogno di puntare sulla comunicazione per la commercializzazione degli immobili: ecco la nostra guida alla pubblicità immobiliare.

Le piattaforme digitali usate per la pubblicità online permettono di raggiungere gli utenti su diversi touch point, dai siti web ai social media, puntando sempre di più su device mobili. Inoltre, con l’intelligenza artificiale, permettono di continuare a proporre contenuti di interesse dell’utente. Sono perciò il primo mezzo utile per ogni prodotto o servizio, anche per il mercato immobiliare.
Sebbene la pubblicità online sia diventata sempre più determinante nella raccolta di lead e contatti, è essenziale però garantire un equilibrio tra pubblicità online e offline per raggiungere un pubblico più ampio ed eterogeneo. Questo vale soprattutto per il mattone, dove l’offline mantiene ancora grande seguito.

Sito web immobiliare: perché è fondamentale

Il sito web è il volto della attività online. Pertanto, è essenziale creare un sito web immobiliare che rappresenti il progetto, sia che si tratti di un cantiere di nuova costruzione sia che si tratti di un’agenzia immobiliare.
A seconda dei casi, ovviamente, i contenuti saranno differenti. Per una costruzione è necessario mettere in evidenza le caratteristiche del progetto, ciò che differenzierà il cantiere dagli altri immobili e il lifestyle che propone. Esattamente come ARvis ha fatto per House at Quanta Club, l’innovativo progetto immobiliare a Milano che unisce polo sportivo e centro residenziale.
Per un’agenzia, invece, è necessario concentrarsi sui successi, sulle recensioni positive dei clienti e non solo sugli immobili in gestione. La social proof, infatti, è determinante per conquistare la fiducia degli utenti. Questo, infatti, è ciò su cui ha lavorato PropTech Company realizzando il sito web di dPregio studio immobiliare.
In entrambi i casi è stato fatto in modo che il sito fosse mobile first e che presentasse un layout intuitivo e facilmente navigabile. In questo senso, un consiglio è quello di puntare su siti WordPress, altamente personalizzabili e adattabili con layout già predisposti al mobile. Per esempio, un nuovo sito web è la base in caso di un rebranding e di un cambio di posizionamento. A partire dal naming che costituirà il dominio del sito, si andrà a sviluppare un’immagine coordinata e una comunicazione integrata che avrà nel sito il punto di riferimento e un punto di atterraggio per la pubblicità immobiliare.

Canali social per l’immobiliare: dalla Pagina Facebook al canale YouTube

Creare un account sui social media per l’attività immobiliare è altrettanto essenziale. Da un lato permette di costruire il marchio; dall’altro consente di raggiungere un pubblico più ampio e di coinvolgere i potenziali clienti.
Non tutti i canali social, però, sono uguali. Così come non è detto che sia necessario essere presente su ogni social media per avere una comunicazione efficace.
Per l’immobiliare, una piattaforma irrinunciabile è Facebook. La gestione della Pagina Facebook è fondamentale per creare notorietà e reputazione positiva intorno al progetto, grazie a un piano editoriale ricco di contenuti pertinenti e di qualità. A tal proposito, è molto importante utilizzare immagini e video ad altissima definizione: il visual marketing è la base della comunicazione immobiliare, sia organica che pubblicitaria.
Siccome foto marketing e video marketing sono alla base del real estate, un’altra piattaforma social strategica è YouTube. Il canale YouTube di un’agenzia immobiliare o di un cantiere di nuova costruzione può contenere virtual tour e video emozionali per mostrare gli immobili da altre prospettive e in ogni dettaglio. I prezzi di virtual tour, servizi fotografici e video editing possono variare: l’importante è puntare sulla massima qualità, perché immagini e video coinvolgenti fanno la differenza per un progetto immobiliare di successo.

Social advertising per il real estate

Il circuito dei social media costituisce anche un importante strumento pubblicitario per vendere case online. Meta rappresenta la fonte principale: fare pubblicità su Facebook è essenziale, sia per l’awareness che per la generazione di contatti.
Il circuito Meta possiede anche Instagram e su questa piattaforma è possibile raggiungere un pubblico più giovane grazie non solo a immagini ma soprattutto a reels e stories.
In rampa di lancio è anche TikTok, con i suoi video virali. Il target potrebbe non sembrare l’ideale per l’immobiliare, visto il pubblico giovane e per lo più adolescenziale. In realtà, però, sempre più generazioni si stanno avvicinando a questo social e approfittarne per fare advertising potrebbe essere un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza.

Pubblicità immobiliare su Google

Un circuito pubblicitario imprescindibile per l’immobiliare è Google advertising. Con le campagne Display, infatti, è possibile mostrare banner e immagini di qualità in oltre 35 milioni di siti e applicazioni. Con le campagne di search advertising, invece, si intercettano le query degli utenti sul motore di ricerca più utilizzato al mondo.
Non solo: la piattaforma pubblicitaria su Google è il luogo in cui si si gestisce anche la pubblicità su YouTube. Le campagne YouTube ads permettono di mettere in evidenza video e clip emozionali prima e durante la visualizzazione dei contenuti da parte degli utenti, andando a raggiungere specifici segmenti di pubblico.

Il real estate vuole anche la pubblicità immobiliare offline

Quello del mattone è un settore fortemente tradizionale, in cui i principali player e ampie fasce di pubblico sono legate ai media tradizionali. Ecco perché è fondamentale pensare ad una strategia di marketing integrata che preveda anche i canali di comunicazione offline.
La carta stampata ha un peso importante. Uscire con comunicati stampa e articoli su giornali e riviste di settore può contribuire a creare consapevolezza del brand e dei progetti. Anche la cartellonistica è molto utile, soprattutto in prossimità di cantieri di nuove costruzioni.
Non bisogna dimenticarsi, infine, la possibilità di organizzare eventi e open day, soprattutto nel caso di progetti di nuova costruzione.

La gestione dei clienti: l’importanza del CRM immobiliare e delle DEM

L’obiettivo ultimo di tutti i tipi di pubblicità immobiliare è la lead generation, ovvero la generazione di potenziali acquirenti/clienti. Ma come gestire un elevato numero di contatti interessati? Al giorno d’oggi è impossibile fare a meno di un gestionale immobiliare.
Il CRM immobiliare è essenziale per organizzare i dati dei clienti, monitorando le varie attività di comunicazione e calibrando efficacemente le campagne di marketing. Il gestionale, infatti, permette di tracciare le interazioni con i clienti, di inviare campagne di marketing mirate e di misurare il successo delle campagne pubblicitarie. Con i dati raccolti nel CRM, per esempio, sarà possibile strutturare dem verticali, ma anche capire il grado di interesse dei contatti e magari i motivi per cui i potenziali clienti poi non portano a termine la conversione. Il modo migliore di consultare dati derivanti dalle campagne è inserirli in dashboard personalizzate comprensibili che permettano di analizzarli nel tempo e di valutare il comportamento degli utenti per targettizzare le azioni di marketing nel migliore dei modi.


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